© Riproduzione riservata
“In Salento l’amaro è sempre stato una cosa seria”. Parola di Realino Mazzotta, fondatore dell’azienda Amaro Salento e discendente di una famiglia da sempre intrinsecamente legata al mondo dei liquori. È stato proprio questo amore per la tradizione a ispirare l’imprenditore salentino nella creazione della sua moderna linea di spirits, un omaggio ai suoi antenati ma anche alla sua terra, ai suoi profumi e ai suoi sapori.
“Intorno alla metà del secolo scorso era attività comune nel Salento la produzione casalinga di liquori e rosoli vari. Solo in alcuni bar era possibile degustare, in particolare, liquori ricavati artigianalmente dalla macerazione di erbe e radici autoctone”, racconta con orgoglio Realino Mazzotta. “Con una ricetta suggerita da un monaco del vicino convento dei frati minori di San Giuseppe da Copertino, anche mio papà Raffaele produceva un liquore amaro che utilizzava per servire il caffè corretto, specialità molto amata dai soldati americani presenti in paese dopo la Liberazione. Lo faceva direttamente presso il nostro bar di famiglia: il Bar Venezia, nel centro del piccolo comune di Veglie, in provincia di Lecce”.
Il suddetto frate aveva consegnato la ricetta segreta dell’amaro ad alcuni titolari di esercizio pubblico, compreso il Bar Venezia, a una sola condizione: ogni cliente che avrebbe bevuto il caffè “corretto” con quel liquore si sarebbe dovuto fermare a riflettere su un proprio difetto per correggerlo e purificarsi nel corpo e nell’anima. Una ricetta purtroppo andata perduta, in quanto il padre è venuto a mancare quando Realino aveva appena tredici anni. “Da quel momento è cominciata un’indagine lenta, ma continua per tenere vivo un contatto spirituale con mio papà, andando per i campi e lungo la costa ionica per raccogliere le erbe più rare”, spiega ancora il produttore. Questo è l’inizio di una bellissima avventura che porterà Realino, ormai divenuto uno stimato direttore d’orchestra internazionale, a creare un elisir d’altri tempi, da lui stesso definito: “La mia più bella opera musicale”.
Amaro Salento oggi vanta una linea di due amari: Amaro Salento Classico e Amaro Salento Amarissimo, due equilibrati e armoniosi elisir la cui ricetta è rigorosamente rimasta segreta.
Amaro Salento Classico
Elisir artigianale dal gusto amabile ed equilibrato, armonico nella complessità delle sue 45 erbe, vegetali, radici, bucce, semi, fiori e rizomi, tra cui china, genziana, arancio amaro e dolce, sambuco, assenzio romano, camomilla, colombo e quassio. Viene realizzato con 30 giorni di macerazione in alcol certificato di origine agricola. Amaro Salento Classico è stato premiato nel 2020 come Miglior Liquore alle Erbe d’Italia (Best Italian Herbal) e Miglior Liquore alle Erbe del Mondo (World’s Best Herbal) al World Liqueur Awards di Londra.
Amaro Salento Amarissimo
Elisir artigianale dal gusto molto amaro, forte e deciso, dal retrogusto alla menta, contenente, oltre a una buona parte dei 45 vegetali del Classico, anche erbe selvatiche mediterranee. Amaro Salento Amarissimo è più forte (e più amaro) del classico, con una bassa quantità di zucchero (0,7%). Anche questo prodotto è stato premiato nel 2020 con una Medaglia d‘Oro (Gold) al World Liqueur Awards di Londra.
© Riproduzione riservata