Le nuove Sugar e Plastic Tax, che il Governo ha confermato per gennaio 2021, si abbatteranno sulle PMI del comparto delle bevande analcoliche zuccherate che ha già perso oltre il 25% dei volumi negli ultimi dieci anni e che ora si trovano a combattere la crisi post COVID-19.
ASSOBIBE, l’Associazione di Confindustria delle imprese di bevande analcoliche in Italia, raccoglie l’allarme che emerge dal ‘rapporto regionale pmi 2020’, realizzato da Confindustria e Cerved, in collaborazione con SRM-Studi e Ricerche per il Mezzogiorno: “Le PMI del comparto delle bevande analcoliche che producono prodotti tipici della tradizione italiana quali, ad esempio, chinotti, cedrate e aranciate, rischiano di collassare sotto il peso dell’aumento della pressione fiscale” commenta David Dabiankov Lorini – Direttore Generale di ASSOBIBE “La Sugar Tax comporterà un aumento della pressione fiscale del 28% per litro di prodotto e, nonostante il nome, si applicherebbe alle sole bevande analcoliche, anche senza zucchero. La Plastic Tax invece causerà un aumento del 50% dei costi di approvvigionamento sulla plastica, senza escludere il PET al 100% riciclabile utilizzato dal settore. A questo si aggiunge un aumento del carico amministrativo-burocratico prodotto dalle due nuove imposte con l’introduzione di registri di carico e scarico e comunicazioni varie da compilare ogni mese”.
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