Tre miliardi e 550 milioni di caffè preparati, 25 milioni di chilogrammi di caffè prodotti e venduti, 52 milioni e mezzo di chilometri percorsi dai veicoli aziendali e 30 persone assunte dal 2008 ad oggi, negli anni della crisi: è la fotografia dei 50 anni dell’azienda abruzzese Universal Caffè, scattata a conclusione delle celebrazioni per il cinquantenario dell’attività. Con le sue 35 miscele diverse, oggi l’azienda, divenuta vera e propria realtà internazionale, è presente in otto regioni italiane e in ben 30 Paesi del mondo. Dal 1963 – anno in cui il fondatore, Raffaele Camiscia, aprì la prima torrefazione artigianale – al 2013, inoltre, sono state vendute diecimila macchine da caffè.
Per festeggiare i 50 anni di attività, Universal ha deciso di scommettere sull’arte e sulla cultura, con il progetto “Aromatik”: serie di eventi che si sono svolti tra novembre e dicembre in diversi centri commerciali abruzzesi e nel corso dei quali quattro giovani artisti locali, tutti con esperienze nel mondo del writing, hanno realizzato delle straordinarie opere, con il caffè come protagonista. Nell’ambito dell’iniziativa sono stati distribuiti ben 13mila buoni che hanno consentito agli utenti di consumare un caffè omaggio e di ritirare un cucchiaino firmato Universal. L’azienda, diretta oggi da Natascia Camiscia, figlia del fondatore, in questi 50 anni è cresciuta notevolmente, promuovendo logiche quali l’innovazione e l’internazionalizzazione. L’incontro tra tradizione e modernità ha consentito ad Universal di espandersi, pur mantenendo inalterate quelle caratteristiche artigianali di un prodotto conosciuto da tanti per il suo gusto ed il suo aroma inconfondibile.
“Il raggiungimento dei 50 anni – afferma l’amministratore unico, Natascia Camiscia – non rappresenta un punto di arrivo, ma piuttosto la tappa intermedia di un percorso avviato da tempo. In tutti questi anni, la nostra attività, tra progetti ed impegni di vario genere, è sempre andata oltre la produzione e la distribuzione di caffè, a partire dalle iniziative promosse in ambito sociale e formativo. Per celebrare il nostro anniversario, allora, abbiamo pensato di investire sulla cultura, con l’obiettivo di sostenere e promuovere giovani artisti locali e, più in generale, l’arte, sperando di alimentare quel fermento creativo che da sempre caratterizza il nostro territorio. Creatività che, d’altra parte – conclude Camiscia –, è indispensabile anche nel mondo imprenditoriale”.
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