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All’armi siam vichinghi, terrore dei ristoratori. Potrebbe essere questo il grido di battaglia di Valhalla, il primo ristorante viking style che ha aperto a Milano alla fine dello scorso anno e sta conquistando i milanesi a suon di consensi. L’idea è geniale, quella di creare un ristorante con uno stile di cucina che viene dal profondo nord con tanto di ambientazione a tema. Nella città delle nuove aperture dove tutto o quasi si trova, era un concept che mancava, nato dall’intuizione della coppia nel lavoro e nella vita dei giovani imprenditori Milena Vio, appassionata di mitologia celtica e Igor Iavicoli, amante della carne.
Un mix esplosivo, ma può funzionare ci siamo chiesti prima di testare con mano? La risposta è si, quello che ci ha colpito quando siamo andati a provare la cucina di Valhalla, è stata proprio la proposta dei piatti. La selvaggina grande protagonista, cotta alla brace o con la tecnica della bassa temperatura da qui deriva il claim “la brace degli dei” che sta facendo conoscere questo ristorantino in zona Darsena in via Ronzoni. Anche perché l’idea attira sia gruppi di amici per una cena conviviale ma anche gli appassionati di cucina diversa alla ricerca di novità. Un progetto che affonda le sue radici nella ricerca sull’alimentazione delle antiche popolazioni nordiche. Cottura della carne alla brace o bollita, oggi riproposta con le tecniche moderne, un valore aggiunto quando si tratta carne di qualità premium. Il nome Valhalla, richiama la mitologia di Odino. Anche il logo, il totemico Valknut, o nodo di Odino, rappresentato con tre triangoli intrecciati, è un cameo dei nove mondi mitologici norreni.
Dentro il locale all’interno l’atmosfera con asce dei guerrieri più valorosi e panche ricoperte di armature e vesti dei combattenti, con pelli, elmi e scudi ricorda quella dei popoli nordici e dei palazzi dell’Ásgarðr, il Valhalla appunto, dimora eterna per gli eroi caduti gloriosamente in battaglia. “Stiamo sistemando piano piano ogni dettaglio per rendere l’arredamento ancora più in stile vichingo, prima volevamo aprire e concentrarci sulla proposta in cucina”- spiega Diego Borella, che guida la sala e che ha sposato sin da subito la filosofia del progetto, spaziando anche sulla parte beverage con abbinamenti riusciti con birre artigianali e una buona carta dei vini con piccoli produttori di vino, senza dimenticare l’idromele quando si arriva a fine pasto. Ai fornelli la guida dello chef Mauro Molon, 34 anni, con importanti esperienze in hotel di lusso, per una proposta che ci ha convinto. Abbiamo assaggiato Ullr, la tartare di cervo, Gulltopp gli sfilacci di cavallo marinati. Hildsvin il cinghiale alla birra: alcuni dei piatti classici sempre presenti in menù, che sono stati reinterpretati dagli usi culinari degli antichi vichinghi, rivisitati e presentati in chiave gourmet per gli appassionati di carne alla brace di Milano.
Per gli appassionati di hamburger imperdibile Dainn, il burger di cervo con crema di zucca e carciofo, mentre per i “più valorosi” è consigliata Yimir ovvero il Tomahawk per almeno 2 persone. Non solo cane ma anche proposte nordiche anche per i vegetariani come Bifrost, il carpaccio di rapa rossa con seitan affumicato o Nidhafioll, le polpette di ceci in salsa con carciofi. Valhalla è un locale molto adatto sia per cene tra amici, banchettare con carne di cinghiale bere idromele e coppe di birra distribuite dalle Valchirie, questa è l’atmosfera evocativa a cui si è ispirato il primo ristorante milanese dedicato al mondo vichingo, già si parla di nuove aperture se il progetto dovesse funzionare.
Valhalla
Dal martedì al sabato dalle 19 alle 23
Domenica dalle 12 alle 15
Lunedì chiuso
Via Gaetano Ronzoni 2
20123 Milano
Telefono 02 8404 1503
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