Queste le previsioni del Consorzio vini Doc per la vendemmia 2022: calo produttivo a quantità ma grande resa qualitativa. Il calo di produzione stimato è legato al ridotto peso del frutto di quest’anno.
“Ci apprestiamo a vivere una vendemmia che si registra come sempre la più lunga d’Italia – sottolinea Antonio Rallo, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia – mediamente oltre cento giorni, sebbene l’inizio sia stato qualche giorno più avanti rispetto allo scorso anno: dagli ultimi giorni di luglio con le varietà precoci, fino all’autunno. La vendemmia 2022 si preannuncia con un 10/15 % di produzione in meno rispetto al 2021, ma senz’altro molto soddisfacente per l’ottima qualità delle uve“.
Il calo di produzione stimato è legato al ridotto peso del frutto di quest’anno. L’autunno 2021 è cominciato con un novembre piovoso che ha mantenuto umido il suolo fino alla ripresa vegetativa della pianta. Le temperature si sono mantenute nella media stagionale fino all’inizio di febbraio, quando è cominciato il freddo e anche all’arrivo della primavera sono rimaste fresche. Il germogliamento si è dunque manifestato una decina di giorni in ritardo rispetto alle date attese, presentando una crescita più lenta della fase verde ma regolare e omogenea. In alcune zone interne, il mese di aprile ha registrato ancora piovosità ma, in generale, le condizioni climatiche ventilate e fresche fino a metà maggio hanno generato piante e frutti sani e generosi.
Da metà maggio, le temperature presentano un aumento in linea con gli ultimi anni e si registrano piogge solo in alcune aree della Sicilia. La pianta cresce bene, la qualità delle uve è ottima. L’inizio della maturazione, il cambiamento di colore, la metamorfosi del frutto avvengono regolarmente. Per le varietà usate come base spumante e per quelle che presentano un intervallo più corto di maturazione, è prevedibile una raccolta più o meno in linea con il 2021. Per la maggior parte delle varietà siciliane a maturazione più lenta, il percorso è in evoluzione.
+ info: www.ansa.it